Yahyá ibn 'Adi and Averroes on «Metaphysics» Alpha Elatton'
Abstract
L'A. confronta due commenti su quello che nel mondo arabo viene considerato il primo libro della Metaphysica di Aristotele: alpha Elatton. Dopo averne delineato i contenuti e la penetrazione nel mondo arabo grazie alle traduzioni di Ustat e Ishaq ibn Hunayn, l'A. esamina due importanti commenti a quest'opera: Yahyá Ibn 'Adi, un commentatore cristiano della scuola di Baghdad e Averroè . I due autori leggono il testo in modo molto diverso: questo suggerisce una grande differenza tra Averroè e la scuola di Baghdad, sebbene il filosofo andaluso abbia ammirato e seguito il lavoro di al-Farabi. In particolare è naturale il rifiuto da parte di Averroè di introdurre un'inchiesta puramente teologica nella trattazione, punto accettato invece da Ibn 'Adi, secondo il proposito di Averroè di rimarcare il fondamento fisico della metafisica, come è possibile comprendere soprattutto grazie alla lettura del Trattato