Nietzsche e Guyau: consensi, dissonanze, silenzi Nietzsche and Guyau: Agreements, Disagreements, Silences
Abstract
Le note di Nietzsche all’Esquisse d’une morale sans obligation ni sanction di J.-M. Guyau attestano un atteggiamento teso a rimarcare punti di convergenza a partire dalla comune esigenza di una morale non coattiva, legata all’espansione vitale, confinante con l’estetica. Resta così sorprendente il silenzio di Nietzsche circa l’anomia e le ipotesi metafisiche, che costituiscono i principi di una possibile etica non universalistica. Le prese di distanza da Guyau hanno a che fare con la moralizzazione del sentimento di potenza e con il tema della carità universale che Guyau introduce come punto d’approdo della propria critica della giustizia distributiva e dell’idea di sanzione.Nietzsche’s glosses to J.-M. Guyau’s Esquisse d’une morale sans obligation ni sanction show a clear desire to remark their mutual affinities in the light of a common longing for a non-coercive, aesthetical, vital morality. It appears, thus, surprising Nietzsche’s silence with regard to anomy and the metaphysical hypothesis, i.e. about the principles of a possible non-universalistic ethics. The difference between the two originate from Guyau’s moralisation of the feeling of power and from the theme of universal charity which Guyau introduces as the apex of his own critique of distributive justice and of the idea of sanction