Qualcosa manca… Un dialogo sulle contraddizioni del desiderio utopico [Something is missing… A dialogue on the contradictions of utopian longing]
Abstract
In questo dialogo radiofonico del 1964 Bloch e Adorno discutono della nostalgia per ciò che non è ancora, per un qualcosa che manca, come af¬fermato nel Mahagonny di Bertolt Brecht. L’utopia, in Moro e Campa¬nella, era l’isola in cui vigeva uno stato di cose giusto, la optima res pu¬blica. L’utopia è quindi ricerca di realizzazione, di libertà, di giustizia. Nonostante oggi la parola ‘utopia’ sia caduta in discredito a causa del com¬piersi di un gran numero di cosiddetti sogni utopici, tutti gli uomini si ren¬dono conto che qualcosa di meglio è davvero possibile. Bloch sostiene che l’utopia è una parte ineliminabile del pensiero, mentre Adorno argomenta che l’idea di utopia coincide con la trasformazione della totalità, con la ca¬pacità, da riconquistare, di immaginare la totalità come qualcosa che po¬trebbe essere completamente differente.In this 1964 radio talk, Ernst Bloch and Theodor W. Adorno debate about the desire for something that is not, for «Something’s missing», as stated by Bertolt Brecht’s Mahagonny. Utopia, by Thomas More and Tommaso Campanella, was the island of good social order, optima res publica: uto¬pia is then search for happiness, for freedom, for justice. Though nowa¬days ‘utopia’ has become discredited by the fulfilling of a large number of so-called utopian dreams, all men know that something better is really pos¬sible. Bloch argues that utopian thinking is a fundamental part of thought itself, while Adorno states that the idea of utopia coincide with the trans¬formation of totality: men must reconquest the capability to imagine the totality as something that could be completely different.