Abstract
Il saggio ha come oggetto di riflessione quella struttura portante della vita, dell'esperienza umana che č la speranza. Come l'angoscia e l'attesa, essa vive nel futuro e qui viene esplorata nel campo delle relazioni umane, d'aiuto, di cura, in psichiatria, con connotazioni tipiche che si aggiungono a quelle filosofiche e teologiche sull'argomento. Quando la speranza rinasce dalle secche del mal di vivere, quando il medico stesso si č confrontato con le debolezze proprie e attraverso l'empatia si č messo anche in ascolto del silenzio del paziente, del dialogare in silenzio, allora la speranza č come un ponte che ci fa uscire dalla nostra solitudine e diventa speranza creatrice.