Quali individui? Note sulla psicoanalisi della tarda modernità [What kind of Individuals? Some remarks on psychoanalysis in the late modernity]
Abstract
Il saggio cerca di cogliere i mutamenti del passato e le tendenze del futuro dopo un secolo di vita della psicoanalisi. Stanno attualmente cambiando le patologie e le terapie perchè la tarda modernità impone ritmi di vita frenetici e rapporti interpersonali fragili e insicuri. Di fronte alla dispersione dei sintomi, il punto focale del «disagio della civiltà» è individuato nella difficoltà di definire la propria identità in mancanza di stabili punti di riferimento pubblici e privati. A questo scopo, poichè i metodi classici risultano insufficienti, si presenta la necessità di integrarli con espressioni creative , aristiche e mitopoietiche, capaci di costruire e non solo ri-costruire la propria storia.The article tries to get the main changes that have occurred to psychoanalysis since its birth and its future tendencies. In particular, it advances the argument that pathologies and therapies are rapidly changing. Actually, the late modernity imposes a more and more frantic way of life and fragile interpersonal relations. The focal point of the «civilization’s discontent» is the difficulty to define one’s own identity, because of the lack of any stable frame of reference. Therefore the classical methodology seems ineffective and it must be implemented with creative, artistical and mitopoietical expressions, which enable the individual to build rather than re-build his own history