Aristotele e Tommaso d'Aquino sul problema dell'unità della definizione
Abstract
Lo studio esamina come Tommaso interpreta la dottrina aristotelica della definizione sia nel suo commento alla Metafisica, in particolare ai libri Z e H, sia in altre sue opere teologiche e dottrinali. La prima parte dello studio è centrata sul problema dell'unità della definizione nella trattazione aristotelica. Dopo aver specificato l'ambito metafisico, più che logico, nel quale è impostata la tematica, l'A. ricostruisce gli argomenti di Metafisica Z 12 e H 6, approfondendo la questione dell'assimilazione del genere alla materia, e della differenza alla forma . Nella seconda parte esamina la dottrina tommasiana occupandosi dell'identità del genere con la materia, dell'unicità della forma sostanziale, tematica utilizzata quale fondamento ontologico per rispondere al problema dell'unità della definizione, e infine dello statuto della differenza specifica, nell'approfondire il quale - trattato da Tommaso nel suo Commento ai Secondi Analitici - emerge la consapevolezza della complessità dell'accezione aristotelica di differenza