Abstract
Questo articolo ha per oggetto l’interpretazione fornita da Bronislaw Baczko delle Considerazioni sul governo della Polonia di Jean-Jacques Rousseau. A partire da una conoscenza approfondita della letteratura secondaria e delle fonti polacche, tra cui il dossier fornito a Rousseau dal conte Michal Wielhorski, l’A. mostra come Baczko sia riuscito a offrire una lettura innovativa di questo testo rousseauiano, inteso non tanto come il tentativo di applicare alla realtà polacca le teorie del Contratto sociale, ma come l’incontro di idee-forza, di immagini e sogni sociali, un incontro basato sulla reciprocità di uno scambio che non lascia immutati gli interlocutori, la nobiltà polacca conservatrice e il teorico della sovranità popolare. I polacchi si ispireranno a Rousseau nelle loro rivendicazioni repubblicane e Rousseau, a contatto con il repubblicanesimo polacco, modifica il suo stesso pensiero, imprimendo un nuovo significato alle nozioni di popolo e di nazione.