Sergio Cremaschi, Breve storia dell’etica [Book Review]
Abstract
Questo testo si pone in nettissima controtendenza e lo fa, più precipuamente, in due aspetti fondamentali: 1) la tessitura di un racconto che mostri la natura poliedrica e polifonica che ruota intono all’interrogazione sulle grandi questioni dell’umanità, sulle tecniche e sulle tradizioni con le quali ci si è rispettivamente applicati e basati; 2) lo stile di scrittura, asciutto ma non asettico, arriva al punto della questione e lo fa mantenendo sia i crismi della “scientificità” (bellissime le pagine su Aristotele, su Smith e Kant, per esempio) sia quelli del testo divulgativo