Dal sintomo al significato. La relazione terapeutica nella fenomenologia clinica [From symptom to meaning. The therapeutical reporting in the Clinical Phenomenology]
Abstract
Il significato e il valore del termine cura vengono qui indagati dal punto di vista di un’importante scuola di pensiero contemporanea, quella della fenomenologia antropologica applicata alla relazione clinica. Questo orientamento, che ha avuto inizio con il medico e filosofo Viktor von Weizsäcker , ha dato vita a nuovi modi di intendere e praticare la cura in ambito medico, tra cui quello del Medical Humanismus. L’approccio fenomenologico alla relazione clinica fa della categoria della comprensione più di quella della spiegazione; della nozione di significato più di quelle di segno o sintomo, gli strumenti interpretativi privilegiati per vivere e condurre la relazione tra medico e paziente. Il percorso di cura davvero efficace e mirato è dunque inteso come quello di un medico la cui ars sia dedita a restaurare e ricomporre l’integrità emotiva e assiologica della persona malata, aiutandola a reinterpretare il proprio universo esistenziale, drammaticamente sovvertito per priorità, caratteristiche e potenzialità dall’avvento del patico.This paper investigates the meaning and value of the term care in the framework of an important school of contemporary thought, that of Anthropological Phenomenology, as applied to clinical reporting. This thinking began with the doctor and philosopher Viktor von Weizsäcker and has given rise to new ways of understanding and practising medical care, including the so-called Narrative Medicine. Its approach seeks to develop alternative tools that will enhance the doctor-patient relationship by focusing on the category of understanding rather than just that of explanation, and developing a concept of meaning that goes beyond that of mere indicators and symptoms. In terms of Clinical Phenomenology, the most successful path of recovery is indeed that of a doctor whose ars is devoted to restoring and rebuilding the axiological and emotional integrity of the patient, to helping the sufferer reinterpret their existential universe – one whose priorities, characteristics and potential have been dramatically subverted by the onset of Patico