Abstract
Abū al-Ma’ālī Sadr al-Dīn Muhammad b. Ishāq al-Qūnawī nacque probabilmente a Konya nel 605/1209 e morì nel 673/1274. L’influenza che Ibn al-’Arabī esercitò su Qūnawī fu decisiva e lo _shaykh al-akbar_ riservò questa questa particolare formazione esclusivamente a lui, forse proprio perché il compito del suo erede spirituale e interprete era già stato “ previsto”. In questo intervento tracceremo uno dei punti fondamentali del pensiero di Qūnawī, basandoci sulla prima epistola del carteggio che si concentra proprio sulla questione del _rapporto tra conoscenza filosofica e illuminazione divina_, questione che si ritrova nell’opera del nostro sufi e che lo contraddistingue all’interno del pensiero sufi in generale, collocandolo nella scuola ibnarabiana. Abū al-Ma‘ālī Sadr al-Dīn Muhammad b. Ishāq al-Qūnawī was born probably in Konya in 605/1209 and died in 673/1274. The influence that Ibn al-‘Arabī exerted on Qūnawī was decisive and the _shaykh al-akbar_ reserved this intense education and this particular training exclusively for him, perhaps precisely because the task of his spiritual heir and interpreter had already been “foreseen”. In this intervention we will trace one of the fundamental points of Qūnawī’s thought, relying on the first epistle of the correspondence that focuses precisely on the question of the _relationship between philosophical knowledge and divine illumination_, a question that is found throughout the work of our Sufi and that it distinguishes it within Sufi thought in general, placing it within the Ibnarabian school.