Gödel, Penrose, e i fondamenti dell'intelligenza artificiale
Abstract
Il dibattito sul ruolo e le implicazioni del teorema di Gödel per l'intelligenza artificiale ha recentemente ricevuto nuovo impeto grazie a due importanti volumi pubblicati da Roger Penrose, The Emperor's New Mind [1989] e Shadows of the Mind [1994]. Naturalmente, Penrose non è il primo né l'ultimo a usare il teorema di Gödel allo scopo di trarne conseguenze per i fondamenti dell'intelligenza artificiale. Tuttavia il recente dibattito suscitato dai due libri di Penrose è significativo sia per ampiezza sia per profondità. In queste pagine si vuole dare una rassegna di tale dibattito, cominciando dai suoi precursori negli anni '60 (fra cui Lucas, Putnam, e Chihara), per passare poi alle complesse argomentazioni proposte da Penrose e le reazioni di una serie di commentatori (ad esempio Dennett, Feferman, McDermott, Davis)