Abstract
L’introduzione articola alcuni nodi concettuali che affiorano nell’indagare il pensiero politico delle donne nella prima modernità, in Europa e non solo. In particolare, si pone l’accento su quattro aspetti principali: il nesso tra politica e teologia, alla luce della pervasività della religione nella vita quotidiana e nell’elaborazione intellettuale; il rapporto simultaneamente di critica e legittimazione del potere politico; la messa in questione delle autorità patriarcali che pretendono di detenere il monopolio del sacro; l’affacciarsi delle donne sulla sfera pubblica nella sua lunga genesi. Inoltre, l’introduzione mostra le continuità e le discontinuità tra medioevo e prima età moderna per quanto concerne il pensiero politico delle donne, suggerendo la necessità di ripensare la tradizionale periodizzazione più attenta alle cesure che alle diverse facce della transizione.