Abstract
Nel suo celebre Principio speranza, Ernst Bloch interpreta il tema della speranza, autentico crocevia della modernitÀ, in una prospettiva di continuitÀ fra il cristianesimo ‘eretico' e il materialismo storico, nella quale il primo, per cosě dire, trae legittimitÀ dal secondo, come religione in ereditÀ. Prendendo in considerazione le teorie di Metz e Moltmann, che disegnano una ‘nuova teologia politica', si puň rintracciare in Bloch un'atipica ‘teologia politica'della speranza volta al futuro, in evidente contrasto con la ‘teologia politica' di Carl Schmitt e con tutte le altre formulazioni politiche della Konservative Revolution, ‘religiosamente' volte al passato?