Nóema 5 (2) (
2014)
Copy
BIBTEX
Abstract
La tesi di Alfred Korzybski secondo cui «la mappa non è il territorio» non è semplice come appare. Seguendo le idee di Bateson al riguardo, potremmo comparare il «territorio» alla kantiana «cosa in sé», sfondo inaccessibile della percezione e della conoscenza, soggetta a procedure di oggettazione interminabili; ma se il «territorio» è concepito come inaccessibile in senso stretto, le nostre mappe possono fare riferimento soltanto ad altre mappe. Trattando l’argomento, questo articolo considera alcune varianti del problema mappa-territorio ed argomenta che un osservatore umano conosce ed elabora le proprie credenze in una dimensione intermedia tra le mappe simbolico-concettuali e i territori percettivi