Abstract
Nel 1929 avviene a Davos il famoso incontro tra Ernst Cassirer e Martin Heidegger che rappresenta il dibattito tra le correnti filosofiche dominanti nel mondo di lingua tedesca in quel momento, mentre ci si focalizza, nella sua risoluzione, sull’immediato futuro politico che avrebbe dovuto riguardare l'Europa, con i soliti mitmachen dell'università e della stragrande maggioranza dei suoi intellettuali, tra cuianche buoni sacerdoti e i barbieri di Cervantes, che bruciavano libri. Esattamente quattro secoli fa, tra gli altri, Lutero e Zwingli hanno discusso nel cosiddetto Colloquio di Marburg, sul sacramento dell’Eucaristia, prendendo posizioni inconciliabili riguardo alla questione della presenza reale di Cristo in essa. Il presente documento intende dimostrare l'identità strutturale tra la discussione di Davos e quella del colloquio di Marburg, rivelando le sue dimensioni teologiche, che avranno, conosciute o meno, un enorme impatto sull'ulteriore sviluppo di discipline come la linguistica.