Risentimento e pensiero debole
Abstract
In questo saggio vado alla ricerca di un nesso tra l’idea di decostruzione di Gianni Vattimo e l’emozione del risentimento nella teoria mimetica di René Girard. Girard pone al centro dell’ordine sociale lo stretto rapporto tra la violenza e il sacro: il capro espiatorio generato dalle rivalità umane. Girard sostiene che Cristo è la sorgente del moderno processo di decostruzione, perché ha rivelato il meccanismo fondativo della violenza e ha parlato di sacrifici in modo da rifiutarli. Vattimo sostiene che la decostruzione nichilista di Nietzsche è una realizzazione del cristianesimo e una chance per una riconciliazione pacifica. Ma Girard considera il nichilismo come un processo che ripropone competizione e risentimento.In this paper I look for a connection between Vattimo’s notion of deconstruction and the emotion of ressentiment in Girard’s mimetic theory. Girard puts the close relationship between violence and the sacred at the heart of the social order: the "scapegoat" caused by human rivalry. Girard maintains that Jesus is the source of the modern process of deconstruction, because he unmasked the founding mechanism of violence and spoke of sacrifices in order to reject them. Vattimo holds that Nietzsche’s nihilistic deconstruction is the realization of christianity and the opportunity for a peaceful reconciliation. But Girard understands nihilism as the process that brings competition and ressentiment in again