Albert the Great, Double Truth, and Celestial Causality
Abstract
L'A. sostiene, contro la maggioranza degli altri interpreti, l'ipotesi che Alberto Magno assegni tre cause al movimento delle sfere celesti: la causa prima, un intelletto e un'anima della sfera. Tale dottrina, pur diversa da quella dei pensatori arabi, presuppone, secondo l'A., la conoscenza di questi, in particolare di Averroè. Si sottolinea poi il legame che Alberto instaura fra filosofia e teologia, diverso da quello proposto da Tommaso e Bonaventura, ma anche da quello di Sigieri e di Boezio di Dacia, bilicato fra una reciproca indipendenza e il giudizio che i teologi possono dare dei successi e dei limiti della filosofia