O presente artigo tem por objetivo investigar e comparar o sentido do termo “Deidade" nas obras de Mestre Eckhart e Martin Heidegger. Não obstante as reduzidas referências explicitas à utilização eckhartiana do termo, podemos verificar que aspectos fundamentais desta utilização são retomados por Heidegger servindo, todavia, ao desenvolvimento de um projeto de pensamento que não se deixa harmonizar completamente com a intenção de Eckhart.

In questo contributo si intende affrontare, in un modo che potrebbe sembrare certa­mente azzardato, il progetto filosofico weiliano, e in particolar modo la nozione di ripresa, affiancandolo a quello foucaultiano. Le considerazioni che vi vengono svolte, tuttavia, non intendono mostrare che tra i due progetti si dia una sostanziale comunanza e nemmeno istituire tra essi una sorta di confronto o parallelismo. L’intento, assai più circoscritto, è piuttosto quello di tentare di gettare una luce diversa su alcuni aspetti della nozione weiliana (...) di ripresa collocandosi in parte al di fuori della costruzione della «logica della filosofia», ovvero a partire da una possibile piattaforma esterna rappresentata, in questo caso, dalla scelta di alcuni elementi del discorso foucaultiano, e in modo particolare della nozione di “a priori storico”. (shrink)