Abstract
Lexical Competence si presenta come una analisi dei diversi aspetti del del concetto di competenza semantica, con contributi originali sull'aspetto referenziale e sui problemi al margine tra filosofia e intelligenza artificiale. La pacata analisi del concetto di competenza lessicale porta a criticare tesi filosofiche sostanziali: le teorie oggettivistiche del significato alla Putnam tendono a ipostatizzare le norme semantiche, e le teorie naturaliste alla Chomsky tendono a dare poco o nessuno spazio agli aspetti normativi del linguaggio. Marconi cerca una terza via e le sue critiche agli argomenti di Putnam, Burge, Chomsky, Bilgrami e altri sono devastanti. E' difficile per me fare una critica su cio' che mi trova fondamentalmente d'accordo; ma una tesi che attraversa tutto il libro di Marconi mi e' sembrata invece piu' problematica di quanto appare a prima vista. In quanto segue cerchero' dunque di dare voce ai miei dubbi su questa tesi, restringendo la mia attenzione all'aspetto inferenziale della competenza lessicale. La tesi generale sotto discussione si puo' cosi' riassumere.