Abstract
La narrazione nello sviluppo del bambino di Dolores Rollo affronta il tema della lettura condivisa fra bambino e adulto, individuando in essa “un setting sistemico” nel quale, in età prescolare, “lo sviluppo del linguaggio, l’alfabetizzazione, lo sviluppo cognitivo, socio-emotivo e della teoria della mente” trovano un contesto di interazione reciproca. Rollo attribuisce al linguaggio un ruolo preferenziale, partendo dall’ipotesi che un’esposizione precoce alle storie “sembra connettersi positivamente sia con lo sviluppo emotivo e cognitivo” sia “con le successive acquisizioni di lettura e scrittura”. Questo commento prenderà in esame il ruolo – da noi ritenuto assai più centrale – che nello sviluppo della narrazione è giocato da altri fattori. Questi ultimi interagiscono con il linguaggio e determinano lo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino, fungendo da predittori circa il successo in interazioni efficaci più tardive oltre che nello sviluppo della narrazione. Rollo presenta prove convincenti del contributo che la lettura condivisa apporta allo sviluppo del bambino; si tratta tuttavia di una fase dello sviluppo posteriore al raggiungimento di tappe emotive, cognitive e mentalistiche che sono da situare nel quadro di una complessa interazione fra sistemi.